AGRIGENTO – Ex presidente D’Orsi condannato a un anno di carcere

Il Tribunale di Agrigento ha condannato a 1 anno di reclusione, pena sospesa, l’ ex presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, nell’ ambito dell’ inchiesta sui rimborsi pagati a spese dell’ente. La condanna riguarda solo l’accusa di abuso d’ufficio per aver ottenuto il rimborso di alcuni pranzi senza che risultasse adeguatamente motivato il fine istituzionale. Invece, sul caso delle 40 palme destinate al verde pubblico,  e che sarebbero state piantumate nella villa di D’Orsi, il Tribunale ha disposto la restituzione degli atti alla Procura per riqualificare il reato da peculato in corruzione. Al termine della requisitoria, il 23 febbraio scorso, la Procura ha chiesto la condanna di D’Orsi a 6 anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

La condanna a 1 anno di reclusione inflitta dal Tribunale di Agrigento per abuso d’ufficio si riferisce a rimborsi ritenuti illegittimi di una quindicina di buoni relativi a conti di ristoranti, di autogrill e paninerie. D’Orsi invece è stato assolto da tutte le altre accuse, tra concussione, peculato e abuso d’ufficio, in riferimento al mancato pagamento, o in parte non pagato, dei lavori delle prestazioni di imprese e professionisti nella sua villa a Montaperto, frazione di Agrigento, l’acquisto di beni di rappresentanza o di servizi, e gli incarichi professionali esterni all’Ente.

Quando il Presidente della prima sezione penale Giuseppe Melisenda ha letto la sentenza che lo scagiona dalla quasi totalità delle accuse scoppia a piangere e abbraccia tutti. “Sono sollevato, ma non torno a fare politica. Mi è rimasto accanto solo Raffaele Lombardo.

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