AGRIGENTO – Frana viale della Vittoria, il documento della scientifica[video]

I danni del movimento franoso nel documento video degli uomini della Polizia Scientifica della Questura di Agrigento, incaricati dal procuratore capo Renato Di Natale e dal sostituto procuratore Andrea Maggioni, di eseguire i rilevamenti del caso per portare avanti le indagini e stabilire eventuali responsabilità penali.  Indossati pettorina ed elmetto, facendosi largo con  la luce delle torce, gli agenti varcano il portone d’ingresso della ‘prima’ palazzina, quella sventrata dalla furia devastatrice della porzione di costone staccatasi. Ovunque distruzione e devastazione.
L’area intorno al Palazzo Crea sventrato potrebbe tornare, se tutto andrà bene, agibile entro un mese, mentre i proprietari del palazzo danneggiato dalla frana potrebbero dover aspettare anche due anni prima di poter tornare a casa. La Protezione civile, del resto, fin dal giorno del crollo ha sapientemente evitato la stampa per scongiurare ogni “effetto annuncio” proprio riguardo alle tempistiche. In questa fase è infatti totalmente prematuro ipotizzare cosa succederà nel prossimo futuro, dato che al momento non è nemmeno ancora chiaro cosa è realmente successo al costone e cosa ha provocato la frana.
La Procura della Repubblica di Agrigento sta valutando la possibilità di porre sotto sequestro l’area del crollo avvenuto mercoledì scorso al viale della Vittoria. Com’è noto, nei giorni scorsi è stata aperta un’inchiesta contro ignoti per il reato di disastro colposo che è coordinata dal procuratore Renato Di Natale e del sostituto Andrea Magioni. Nel momento in cui verranno individuate persone indagabili e nell’economia dell’indagine sarà necessario effettuare degli atti irripetibili come perizie tecniche sui luoghi, a quel punto non è escluso che possano scattare i sigilli sull’intera area interessata allo smottamento.  In ogni caso se ne saprà di più soltanto nelle prossime ore.

E a mezzogiorno, in Prefettura ad Agrigento si è svolta la quarta riunione dell’unità di crisi. A presiederla è stato il Prerfetto di Agrigento, Nicola Diomede. All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, per un aggiornamento dal punto di vista tecnico.

E alle ore 18, da Porte di Ponte, all’ingresso di via Atenea, fino al Municipio, si snoderà la marcia di protesta contro il “malgoverno della città “, organizzata da Marcello La Scala. Alla manifestazione hanno aderito Legambiente, Mareamico, Marevivo e il Movimento Cinque Stelle meetup Grilli di Agrigento.

 

 

 

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