AGRIGENTO – Giudice del Lavoro condanna Prefettura

Un funzionario della Prefettura di Agrigento, G I sono le iniziali del nome, 54 anni, è stato sanzionato con la censura perché un ordine di servizio che gli è stato impartito non sarebbe stato eseguito. Ebbene, il dottor G I, ritenendo la censura illegittima, si è rivolto al Giudice del Lavoro tramite gli avvocati Girolamo Rubino (nella foto) e Mario La Loggia, chiedendo l’annullamento del provvedimento disciplinare. Gli avvocati Rubino e La Loggia hanno lamentato, tra l’altro, sia la mancata affissione del codice disciplinare nei locali dove è svolta l’attività lavorativa dei dipendenti, sia la mancata pubblicazione dello stesso codice nel sito internet dell’Amministrazione, con conseguente nullità della sanzione irrogata. E poi, anche la mancanza del preavviso di convocazione per le giustificazioni, la cui violazione comporta per l’Amministrazione la decadenza dall’azione disciplinare. Il Giudice del Lavoro di Agrigento, Giuseppe Lupo, ritenendo fondati i motivi di ricorso formulati dagli avvocati Rubino e La Loggia, ha accolto il ricorso annullando la sanzione. La Prefettura di Agrigento, che ha resistito in giudizio, è stata condannata al pagamento delle spese processuali e giudiziali.

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