AGRIGENTO – Grandi nomi per la stagione 2012 – 2013 del Teatro “Pirandello”

A differenza di altre importanti manifestazioni agrigentine, è una piacevole sorpresa che oramai da qualche anno è diventata consuetudine che la stagione teatrale del Pirandello venga presentata con largo anticipo e con una tempistica decisamente adeguata.

Questa mattina infatti, presso il foyer “Pippo Montalbano” della struttura teatrale della città dei templi, il direttore artistico, Gianfranco Jannuzzo, il Sindaco, Marco Zambuto, ed il presidente della fondazione “Pirandello”, Massimo Muglia, hanno illustrato alla stampa gli 8 spettacoli che comporranno il cartellone 2012 – 2013.

“Gli sforzi sono stati notevoli, ma siamo riusciti a ridare al Pirandello nuovamente una grande stagione, che nulla ha da invidiare agli altri teatri italiani – esordisce un soddisfatto Gianfranco Jannuzzo, il quale continua – Verranno tanti attori che sono già dei beniamini del pubblico agrigentino; inoltre, abbiamo puntato ad un’operazione di valorizzazione della scuola teatrale siciliana ed agrigentina.”

Ed in effetti, leggendo i nomi in cartellone, è possibile comprendere la soddisfazione di Jannuzzo: si partirà con Pippo Pattavina, siciliano di Lentini, da anni impegnato nei più grandi palcoscenici d’Italia, il quale tra il 16 ed il 18 novembre porterà “L’Avaro di Molière”; il secondo appuntamente in stagione sarà invece con un agrigentino doc come Paolo Macedonio, il quale sarà di scena tra il 14 ed il 16 dicembre con “Fulmini a ciel sereno”; l’anno verrà chiuso in bellezza con “Così è se vi pare”, con la regia di Michele Placido e con Giuliana Lojodice, Pino Micol e Luciano Virgini, i quali reciteranno una delle opere più famose di Pirandello tra il 21 ed il 23 dicembre.

Il nuovo anno invece si aprirà con un altro grande attore siciliano, ossia Leo Gullotta, che dall’11 al 13 gennaio si esibirà con “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare; il 18 gennaio è la volta di Massimo Lopez, con lo spettacolo “Varie – età”; un altro “big” dello spettacolo sarà di scena il primo febbraio e si tratta di Carlo Giuffrè il quale, assicura Jannuzzo, è un attore che conosce tutti gli albeghi di Agrigento e non perde occasione per venire a recitare sul palco del Pirandello e quest’anno porterà lo spettacolo “Questi fantasmi”; tra il 22 ed il 24 febbraio, direttamente dal teatro stabile dell’Abruzzo verrà messo in scena “Cyrano di Bergerac”, diretto ed interpretato da Alessandro Preziosi; la stagione si chiuderà proprio con uno spettacolo del “nostro” Gianfranco Jannuzzo, che si esibirà con “Cercasi tenore”, scritto da Ken Ludwig, tra l’8 ed il 10 marzo.

Una stagione che già fa entusiasmare gli appassionati di teatro agrigentini e non solo e che confemerà il “Pirandello” tra i palcoscenici più ambiti d’Italia e non solo: “Siamo riusciti in un miracolo, considerando la carenza di fondi e la diminuzione di trasferimenti dalla Regione” ha dichiarato Marco Zambuto, il quale ha elogiato pubblicamente la grande opera svolta da Jannuzzo e da Massimo Muglia nel riuscire a consegnare spettacoli di alta qualità al nostro pubblico.

Il prezzo dell’abbonamento è di 170 Euro: “Regalatelo ai vostri figli, ai vostri nipoti, ai vostri amici – è l’appello di Gianfranco Jannuzzo – ne vale la pena e sarebbe un regalo che rilancerebbe la cultura ad Agrigento.”

Gli spettacoli, come già dallo scorso anno, si terranno dal venerdì alla domenica.

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