AGRIGENTO – Il Cga a favore di imprenditore escluso dalla Prefettura

Ad Agrigento, nell’ aprile scorso, G C sono le iniziali del nome, 41 anni, legale rappresentante della società C F con sede a Favara, si è incatenato innanzi alla Prefettura di Agrigento per protesta perché la Prefettura non lo ha iscritto nell’ elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti al tentativo di infiltrazione mafiosa. Si tratta della cosiddetta White list, la lista bianca. La Prefettura ha negato l’inserimento nell’elenco perché il direttore tecnico della stessa società, che è la moglie del 41 enne, in passato aveva acquistato delle quote di un’altra società destinataria di un’ informativa antimafia. L’imprenditore favarese si è rivolto allora agli avvocati Girolamo Rubino e Leonardo Cucchiara e ha presentato un ricorso giurisdizionale contro il Ministero dell’Interno che si è costituito in giudizio. Gli avvocati Rubino e Cucchiara hanno dimostrato, tra l’altro, che il direttore tecnico della società aveva dismesso la propria partecipazione nell’altra società destinataria di un’informativa antimafia e che, comunque, al momento dell’acquisto delle quote la stessa società non aveva ricevuto alcuna informativa. Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha accolto il ricorso di Rubino e Cucchiara, e ha invitato il Prefetto di Agrigento a riesaminare il provvedimento.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *