AGRIGENTO – Il Comune approva il bilancio di previsione 2021-2023

Il Consiglio comunale di Agrigento ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023. In aula sono stati presenti anche il sindaco, Franco Micciché, e l’assessore al bilancio, Aurelio Trupia, che commenta: “Anche quest’anno il bilancio è stato approvato alla fine dell’anno. Ci sono stati dei fatti che non ci hanno permesso di predisporre il bilancio prima. Ad esempio la sentenza della Corte costituzionale sul fondo di anticipazione e liquidità che ha previsto la restituzione di queste somme prima di quanto previsto. Non eravamo nelle condizioni di adempiere. Il governo ha poi dato rimedio verso ottobre scorso con nuove disposizioni. Ma non solo questo: ci sono stati altri ritardi come quelli derivanti dalla costituzione di un fondo per sopperire ai ritardati pagamenti nei confronti dei fornitori. Era importante dotare la città del bilancio perché se fosse avvenuto oltre il 31 dicembre avrebbe causato effetti deleteri. C’è stata grande responsabilità da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione, ne va dato atto”.

I consiglieri comunali d’opposizione al Comune di Agrigento, Hamel, Spataro, Bongiovì, Bruccoleri, Gramaglia e Civiltà, intervengono a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023, e affermano: “Il bilancio del Comune di Agrigento, trasmesso al Consiglio a soli quattro giorni dalla scadenza del termine ultimo previsto dalla legge, è stato approvato solo grazie alla presenza in aula dei consiglieri di opposizione che, pur votando contrari, hanno garantito il numero legale e la validità della seduta, consentendo di colmare una gravissima carenza della maggioranza che non è stata in grado di assicurare autonomamente un numero di presenze sufficiente per rendere valida la seduta. Le assenze di molti consiglieri di maggioranza, ad eccezione di alcuni impediti per motivi di forza maggiore, sono il sintomo del malessere politico dell’attuale gestione amministrativa, che blocca molte delle attività e che è una delle cause delle molteplici carenze e difficoltà che fanno soffrire la città. Il nostro voto negativo è stato motivato dalle insufficienze riscontrate nel bilancio 2021. Critichiamo la mancata attivazione della manovra correttiva più volte richiesta e diffidata dalla Corte dei Conti, i ritardi nella conclusione di una serie di adempimenti obbligatori, la mancanza di una programmazione della spesa da cui, tra l’altro, è stato totalmente escluso il Consiglio Comunale, e l’assenza di proposte innovative sulla gestione dei tributi con assoluta assenza di prospettive di riduzione, anche minima, dell’IMU e della TARI”.

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