AGRIGENTO – Il disagio delle cooperative sociali, l’intervento di Lillo Sardo

Calogero Sardo Presidente di Confcooperative Sede Territoriale di Agrigento, ha raccolto le segnalazi one delle diverse cooperative sociali, le quali manifestano l’apprensione nell’affrontare questo st ato di emergenza dovuto al Covid-19. I servizi svolti dalle cooperative si rivelano essere, in que sto contesto emergenziale, uno degli anelli fragili della catena, a conferma i drammi che stanno vivend o diversi comuni dell’Isola, (Messina, Villafrati, Troina etc.) nell’aver riscontrato in alcune strutt ure residenziali diversi casi di Covid-19. Per ques te ragioni ha trasmesso a S.E. il Prefetto di Agrige nto, ai Sigg.ri Sindaci dei Comuni della provincia di Agrigento, al responsabile provinciale della Pro tezione Civile ed al Direttore Generale dell’Asp F.F. di Agrigento, una nota circostanziata, dove so no state evidenziate le problematiche principali che stanno affrontando le Cooperative impegnate nel la gestione di servizi socio sanitari ed educativi che, in una situazione di disagio evidente, continu ano a garantire con professionalità e responsabilit à i servizi in favore di “soggetti fragili”. Le richieste formulate riguardano l’attivazione del lo screening sanitario di massa, attraverso la somministrazione dei tamponi a tutto il personale impegnato nelle strutture residenziali e nei servi zi di assistenza domiciliare (case di riposo, comunità alloggio, centri diurni, etc.); la fornitura urgen te, visto l’impossibilità delle cooperative a reperirle sul mercato, dei dispositivi di protezione individuale per una corretta gestione dei servizi i n piena sicurezza; la problematica relativa alla carenza di figure professionali qualificate quale c onseguenza del reclutamento da parte del S.S.N. di figure infermieristiche; la necessità del trasferim ento di risorse agli Enti Locali per far fronte all e esposizioni debitorie nei confronti delle Cooperati ve per la gestione di tali servizi. Le realtà cooperative rischiano di chiudere le prop rie attività, con conseguente perdita di migliaia d i posti di lavoro! L’auspicio, continua il Presidente, che da parte de gli Enti preposti vengano immediatamente attivate le risposte.

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