AGRIGENTO – Il Presidente Settembrino firma gli atti deliberativi

“Ho firmato gli atti deliberativi, approvati dall’Aula, e gli uffici competenti hanno già provveduto a metterli in pubblicazione”. Il presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Carmelo Settembrino, si è immediatamente adoperato per avviare l’iter amministrativo necessario affinché l’emendamento, proposto e licenziato dall’Assise cittadina, diventi esecutivo e consenta ai contribuenti interessati di potere usufruire di una delle agevolazioni contenute nel regolamento della Tasi.

“Il riferimento è al beneficio legato al comodato d’uso – spiega Settembrino –  la cui applicazione, visto che il versamento della prima rata è ormai scaduto, scatterà in occasione del pagamento del saldo, stabilito per il mese di dicembre. La scadenza   per formalizzare la comunicazione della misura adottata al Ministero delle Finanze è fissata per il 21 ottobre. Dunque con i tempi ci rientriamo. L’adempimento  – assicura il presidente del Consiglio comunale – è stato già fatto nella mattina di ieri con il mio diretto interessamento in modo da evitare il verificarsi di altri spiacevoli incidenti di percorso. Il lavoro del Consiglio comunale non sarà assolutamente perduto e ai contribuenti agrigentini, in sede di conguaglio, verrà compensato o restituito quanto effettivamente pagato in più per effetto di un beneficio erroneamente non riconosciuto. In buona sostanza, vorrei ricordare – precisa Carmelo Settembrino –  che, con questo provvedimento, si dà la possibilità al soggetto passivo dell’imposta di potere affidare in comodato d’uso a parenti in linea retta, entro il primo grado, le seconde case con rendite catastali fino a 500 euro. Tutto questo tradotto in soldoni significa che le seconde case, contemplate nella fattispecie prevista nell’articolo 7 del regolamento, vengono equiparate, se utilizzate con queste finalità, alle abitazioni principali: quindi  evitano di essere soggette  al pagamento dell’Imu e di subire l’aliquota Tasi più alta” – conclude il presidente del Consiglio comunale di Agrigento.

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