AGRIGENTO – Il viadotto Morandi potrebbe avere i mesi contati [VD TG]

di Davide Sardo

Il viadotto Morandi di Agrigento, chiuso ormai da oltre un anno per evidenti problemi strutturali, potrebbe essere demolito. Il ponte, costruito su progetto dell’ingegnere Riccardo Morandi circa mezzo secolo fa, lo stesso che costruì il ponte crollato a Genova, potrebbe avere i mesi contati. Il prossimo 7 settembre, infatti, il presente ed il futuro dell’ormai fatiscente viadotto Morandi, e il suo eventuale abbattimento, saranno discussi durante una riunione convocata dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. Sarà un primo e importante tavolo di confronto al quale sono stati invitati a partecipare anche la Soprintendenza dei Beni Culturali, l’ente Parco Archeologico della Valle dei Templi, l’ispettorato ripartimentale delle Foreste, il Genio Civile e il Libero Consorzio di Agrigento. Il ponte “Morandi”, dopo una prima totale chiusura ai mezzi pesanti, è stato chiuso parzialmente dopo numerose denunce, corredate da video e foto, di degrado della struttura e la procura di Agrigento ha aperto un fascicolo. Secondo indiscrezioni tutti gli enti sarebbero favorevoli all’abbattimento, anche per liberare la Valle dei Templi da questa imponete struttura che, senza ombra di dubbio, deturpa l’ambiente. I tragici fatti di Genova hanno spinto il sindaco Firetto a convocare il vertice per analizzare, tra gli altri, l’utilità del ponte, i costi dei lavori per la messa in sicurezza e la loro efficacia nel tempo, e l’opportunità di percorsi alternativi con la possibile riqualificazione e potenziamento della Strada Provinciale 1, meglio conosciuta come “Fondacazzo” che collega il quadrivio Spinasanta a Villaseta, quindi in direzione Porto Empedocle. 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *