AGRIGENTO – Inchiesta appalti Asp, gli indagati respingono le accuse
Nicolò Giangreco
Oltre cinque ore di interrogatorio per respingere le accuse e attaccare chi lo ha tirato in ballo. Si è difeso l’imprenditore Corrado Di Salvo, 49 anni, finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su appalti ritenuti truccati all’Asp di Agrigento. Comparso per l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Alberto Davico, l’imprenditore si è definito una vittima del sistema. “Mi hanno tirato in ballo – ha detto – per una questione di concorrenza”. Si sono difesi anche Antonino Maria Domenico La Valle, e Vincenzo Ripellino. A Catania è stata interrogata Anna Licitra.
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