AGRIGENTO – Inchiesta “Cash Flow”, Giuseppe Deni resta in carcere

Resta in carcere l’imprenditore agrigentino, Giuseppe Deni, 56 anni. E’ questa la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Caltanissetta, che ha rigettato la richiesta d’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Gela, Lirio Conti. Giuseppe Deni venne arrestato nel blitz “Cash flow” della procura gelese. I legali difensori dell’imprenditore agrigentino, gli avvocati Salvatore e Daniele Re, in mattinata nel corso dell’udienza avevano chiesto ai giudici del Riesame l’annullamento del provvedimento cautelare e la scercerazione del loro cliente. Deni, accusato di associazione per delinquere, falso e truffa, è ritenuto l’ideatore di un vasto giro di operazioni tendenti a cancellare i protesti bancari e consentire ai protestati di accedere al credito.

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