AGRIGENTO – Inchiesta “Condor”: 15 avvisi conclusione indagini

Lo scorso 11 gennaio i Carabinieri agrigentini, dopo l’ operazione “Xydi”, hanno lanciato la seconda offensiva giudiziaria, intitolata “Condor”. Sono stati arrestati 9 indagati (5 in carcere e 4 ai domiciliari), e ad un altro è stato imposto l’obbligo di dimora, nella parte orientale della provincia agrigentina, tra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, e anche Favara e Agrigento. A vario titolo gli si contestano le ipotesi di reato di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di droga, estorsioni a danno di imprenditori e danneggiamenti tramite incendio. Adesso i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, titolari dell’inchiesta, Alessia Sinatra e Claudio Camilleri, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 15 indagati. Si tratta di:
Pasquale Alaimo, 54 anni, di Favara
Baldo Carapezza, 27 anni, di Agrigento
Francesco Centineo, 38 anni, di Agrigento
Antonio Chiazza, 37 anni, di Canicattì
Gioacchino Chiazza, 62 anni, di Canicattì
Giuseppe Chiazza, 51 anni, di Canicattì
Salvatore Curto, 39 anni, di Canicattì
Salvatore Galvano, 52 anni, di Agrigento
Francesco Genova, 43 anni, di Palermo
Giovanni Cibaldi, 35 anni, di Licata
Domenico Lombardo, 30 anni, di Agrigento
Luigi Montana, 40 anni, di Ravanusa
Rosario Patti, 59 anni, di Palma di Montechiaro
Nicola Ribisi, 42 anni, di Palma di Montechiaro
Giuseppe Sicilia, 43 anni, di Favara
Ignazio Sicilia, 47 anni, di Favara.

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