AGRIGENTO – Inchiesta “Self Service”, 8 condanne e 2 assoluzioni

Tangenti per concessioni e autorizzazioni edilizie : 8 condanne inflitte dal Tribunale di Agrigento nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Self Service” scattata il 29 novembre del 2011 e. due assoluzioni. Adesso è stata emessa la sentenza del Tribunale ordinario di primo grado. 4 anni di carcere sono stati inflitti all’architetto Luigi Zicari, 63 anni, funzionario dell’ufficio tecnico comunale. Poi 2 anni di reclusione ciascuno per l’ex dirigente dell’ufficio tecnico, Sebastiano Di Francesco, e per altri 3 imputati, gli architetti Pietro Vullo, 46 anni, e Roberto Gallo Afflitto, 46 anni, soci dello stesso studio, e per l’imprenditore Gerlando Tuttolomondo, 78 anni. Poi sono stati condannati due vigili urbani, Rosario Troisi, 58 anni di età, ad 1 anno e 4 mesi, e Calogero Albanese, 56 anni di età, ad 1 anno e 2 mesi. 7 mesi sono stati inflitti a Massimo Lorgio, 47 anni. Lorgio è imputato solo di alcuni lavori edilizi ritenuti abusivi, e i due vigili urbani, Troisi e Albanese, sono imputati per avere chiuso un occhio innanzi ai lavori edilizi presunti abusivi di Massimo Lorgio. E sono stati assolti la madre di Lorgio, Pasqualina Sciarratta, 85 anni, e Alfonso Vullo, 38 anni, titolare di una concessione edilizia e imputato di aver pagato una tangente. La requisitoria in aula è stata sostenuta dal pubblico ministero, Alessandro Macaluso, che il 12 marzo 2015 ha invocato la condanna degli stessi 8 poi condannati in sentenza, e l’assoluzione dei 2 assolti, Sciarratta e Vullo. La sezione penale giudicante è stata presieduta da Francesco Paolo Pizzo, a latere Ermelinda Marfia e Rosanna Croce.

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