Agrigento invasa dai rifiuti,Alfonso Buscemi(Cgil): “disastro ampiamente annunciato”.

Il segretario regionale della Cgil Funzione pubblica, l’agrigentino Alfonso Buscemi, interviene nel merito delle condizioni igieniche e sanitarie della città di Agrigento. Buscemi afferma: “Mentre il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto immagina come raccontare nei prossimi anni la favola sulla raccolta differenziata, la città giace sui cumuli di rifiuti. La raccolta differenziata, anziché entro dicembre 2016, come da impegni assunti, è partita con un ritardo di due anni, e alla carlona, tra disorganizzazione e disservizi, e con il licenziamento di personale che ha aggravato il tutto. Infatti: mettendo da parte le discariche abusive che gli incivili e gli evasori creano, ad eccezione di poche vie principali non si fa più lo spazzamento delle strade e non si fa più il discerbamento. Abbiamo salutato con favore l’avvicendamento dell’Assessore. Infatti, Nello Hamel si è presentato subito con l’umiltà di chi è cosciente delle difficoltà che lo aspettavano, dialogando e chiedendo collaborazione. Non ha avuto remore ad ammettere i grandi sacrifici che i lavoratori stanno facendo nel tentativo di fare decollare la raccolta differenziata. Abbiamo annullato uno sciopero proclamato come segnale di fiducia all’Assessore che ci sta mettendo la faccia in un disastro da altri pianificato. Adesso, leggere la favola del sindaco che continua a farsi vanto di ben 48 licenziamenti è troppo. Evidentemente l’Assessore Hamel non è riuscito a spiegare al Sindaco le cose che vede e le soluzioni possibili. Oggi stesso ci riuniremo per decidere le iniziative da intraprendere. Come prima cosa diremo basta a lavoro straordinario tutti i giorni e per diverse ore. Così come chiederemo di concedere tutti i giorni di ferie arretrate che mediamente oscillano dai 60 ai 70 giorni”.

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