AGRIGENTO – Italo Bocchino in sostegno di Lo Bello: “nessun inciucio, ma responsabilità”

Dalle battaglie alle proposte, dalle alleanze alle convergenze. Futuro e Libertà, Mpa, Api e Pd lanciano la candidatura a sindaco di Mariella Lo Bello affrontando le critiche, le perplessità e le accuse di “inciucio”, come le ha definite l’On. Italo Bocchino, intervenuto alla conferenza stampa di questa mattina a Porta di Ponte. “Con la candidatura di Mariella Lo Bello offriamo la possibilità alla città di Agrigento di essere ben governata e ognuno di noi, quando ha deciso di sostenerla, sapeva bene di sostenere gli interessi dei cittadini e non gli interessi dei partiti – ha spiegato il vice-presidente di Fli – quello che stiamo facendo è un atto di maturità dei partiti ed un atto d’amore dei dirigenti politici verso Agrigento”.

 

“Ci incontriamo a Porta Ponte, cuore della città, che chiamiamo ‘porta’ come un ingresso e ‘ponte’ come qualcosa che unisce – ha rimarcato Lo Bello – e qui ad unirci è una candidatura che collega ponti apparentemente lontani ma che mette al centro Agrigento e i suoi bisogni”. Anche l’ormai ex- sindacalista affronta il tema delle eventuali differenze ideologiche tra i suoi sostenitori: “mi chiedono come può un ex dell’Msi collaborare con un ex della CGIL. Io dico che bisogna trasformare quell’ ‘ex’ in un ‘X’, che significhi ‘per Agrigento’. Questa campagna elettorale deve porre al centro i problemi della città sapendo che vanno affrontati non come slogan, ma come impegno e opportunità. Sarà un cammino difficile soprattutto dopo l’8 maggio, ma l’impegno è che Agrigento possa avere finalmente un governo che guardi alla città e non guardi semplicemente ai personalismi”.

Bocchino è convinto che la cura contro il disinteresse degli elettori generato dalla guerra tra partiti sia per forza la convergenza tra essi: “è passato tanto tempo da quando c’erano steccati ideologici a dividerci e io so che ho il dovere di scegliere chi rappresenta al meglio i cittadini e questa scelta oggi va ad una candidata che è stata della CGIL e che quindi sa quali sono le esigenze dei cittadini”. “In Sicilia, dove l’accordo con l’Mpa è saldo e proseguirà senza nessun tentennamento, stiamo portando avanti un esperimento che guarda al futuro, qualcosa per cui non possiamo camminare con la testa rivolta verso il passato come di chi parla degli ex – ha proseguito il deputato di Fli –  non abbiamo timore di nessuna critica perché ad Agrigento Futuro e Libertà ha fatto la scelta che ha fatto a livello nazionale per le amministrative, cioè basarsi sulla qualità del candidato e sulla qualità del programma e del progetto politico. La nostra alleanza è una sola ed è con i cittadini, quindi anche se la pensiamo e la penseremo diversamente, ci siederemo ad un tavolo e cercheremo insieme le soluzioni per Agrigento”.

Spazio anche per una piccola digressione sulle vicende giudiziarie che riguardano il Presidente della Regione Siciliana. Bocchino, apprezzando l’impegno di Lombardo a dimettersi in caso di rinvio a giudizio, ha ribadito che ciò che accadrà “non inficerà assolutamente le alleanze, che sono di tipo politico e nell’interesse degli elettori”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, il coordinatore provinciale di Fli, Luigi Gentile, il deputato regionale Roberto Di Mauro e Angelo Capodicasa.

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