AGRIGENTO – L’ Opposizione rileva contraddizioni e scarica barile sul Prg

All’ ordine del giorno del Consiglio comunale di Agrigento vi è stato ieri sera l’ ascolto dell’ ingegnere Giacobazzi sulle linee guida al Piano regolatore generale che l’ Amministrazione comunale ha trasmesso al Consiglio per l’approvazione. Giacobazzi, che è il redattore del Piano regolatore, non si è presentato, e ha spedito un telegramma giustificando la propria assenza. Il Consiglio comunale ha dunque deciso di congelare la trattazione dell’argomento, in attesa che sia concordata una nuova data per ascoltare Giacobazzi. In proposito intervengono i gruppi consiliari di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Patto per il Territorio, Pid Cantiere Popolare e Gruppo Misto che affermano : “rileviamo ancora una volta l’atteggiamento ondivago e contraddittorio tra la Giunta Zambuto e l’ Ufficio tecnico. Infatti, la Giunta, con la delibera 191 del 2013, ha affidato l’incarico ad un avvocato esterno di presentare ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa affinché sia risolta la questione della validità e dell’ efficacia del Piano regolatore. Invece, l’ Ufficio tecnico comunale non condivide le legittime titubanze della Giunta sulla validità del Prg, e nutre pochi dubbi. Ed è per tale ragione che è stata respinta la richiesta dei Capigruppo di ritirare le proposte di delibera sulle linee guida in attesa che il Consiglio di giustizia amministrativa si pronunci sul ricorso. Come rimarcato in Aula dal collega Alessandro Patti, l’Amministrazione è ancora una volta intenta a scaricare le responsabilità sul Consiglio Comunale, che rischierebbe così di ritrovarsi ad adottare delle linee guida – proposte dalla stessa Amministrazione Zambuto tramite l’ Ufficio tecnico – che si riferiscono ad un Piano regolatore forse inefficace”.

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