AGRIGENTO – La Commissione Regionale Antimafia in Prefettura sul caso “Girgenti Acque” [FOTO]

Come da programma subito dopo la pausa pranzo è iniziata, in Prefettura , ad grigento,  la conferenza stampa della Commissione parlamentare regionale Antimafia, presieduta da Claudio Fava. per rendere noto all’opinione pubblica l’esito della missione della commissione in territorio agrigentino.

Dopo le audizioni del prefetto Dario Caputo, del questore Maurizio Auriemma, del colonnello Giovanni Pellegrino, comandante provinciale dei carabinieri, del colonnello Pietro Maggio, comandante provinciale della Guardia di Finanza; di Roberto Cilona, dirigente Dia e del procuratore Luigi Patronaggio e l’aggiunto Salvatore Vella, sono stati illustrati gli esiti della missione della commissione. Presenti, tra gli altri, alla conferenza il presidente della Commissione Claudio Fava, il prefetto Dario Caputo, gli onorevoli Margherita La Rocca Ruvolo, Stefano Pellegrino e Carmelo Pullara.

Il sistema Girgentri Acque è un sistema di potere trasversale, la nostra missione continuerà anche agli inizi del 2019 – ha ribadito il deputato regionale Claudio Fava. Una interdittiva antimafia emesso dalla Prefettura che rappresenta un punto determinante. Occorre intervenire in termini di prevenzione. Quello agrigentino, resta un territorio vulnerabile, ma evoluto nel corso del tempo. Quella di Girgenti Acque è una lobbie trasversale per una convergenza di interessi che raggruppa circuiti massonici. Il famoso “Patto del tavolino” degli ultimi 30 anni, è ancora in piedi, vivo e vitale. Un sistema fortemente collaudato, basti vedere i n umeri: Girgenti Acque ha un fatturato di 50 milioni di euro all’anno e un indotto di 700 impiegati. Un quadro preoccupante quello emerso negli ultimi 30 anni  da sempre attenzionato anche dall’associazione Forum Acqua Pubblica . E una tiratina di orecchie anche verso l’Ati e, in maniera particolare alla Regione che non ha mai avviato delle verifiche su appalti e affidamenti. Anche per il Sindaco di Montevago, Margherita la Rocca Ruvolo, nonchè deputatp regionale e membro della commissione regionale antimafia, quello di oggi rappresenta un punto di svolta. La politica è attenta più di prima e, ho visto ha detto “un impegno delle forze dell’ordine, che dà respiro a questa terra e ai suoi cittadini. Lo dico da istituzione e da cittadina. Vale per l’acqua , ma anche per il settore rifiuti, abusi edilizi , e criminalità organizzata.

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