AGRIGENTO – La Polizia locale controlla i locali di intrattenimento

La Polizia municipale di Agrigento ha avviato un’attività di controllo del territorio finalizzata a verificare le autorizzazioni amministrative dei locali di intrattenimento, stabilimenti e chioschi nella località balneare di San Leone e nel centro storico, che richiamano un rilevante concentramento di avventori, soprattutto nel periodo estivo. L’attività è finalizzata a far rispettare gli orari di chiusura degli esercizi pubblici e dei luoghi di svago, rendendoli compatibili con le esigenze di vivibilità urbana e di un’ottimale fruizione degli spazi pubblici, al fine di garantire la quiete ed il riposo dei residenti.

Come si legge nel report della Polizia locale, si è rilevato che, prevalentemente nelle ore serali e notturne, ricorre l’oggettiva necessità di un adeguato equilibrio tra gli interessi di frequentatori e residenti, non solo mediante una ridefinizione degli orari di chiusura dei locali pubblici e della disciplina vigente in materia di impatto acustico, ma anche esortando i gestori a porre la dovuta attenzione sull’ordinata fruizione da parte dell’utenza, degli spazi adiacenti i locali e di rispetto della tutela dei minori nel divieto di vendita di alcolici.

A tal proposito, diverse sono le segnalazioni di cittadini residenti nelle adiacenze dei locali pubblici in argomento, soprattutto centro storico e frazione di San Leone, che reclamano migliori condizioni del decoro urbano ed ambientale e il rispetto dei limiti orari e dei decibel delle emissioni sonore, a tutela della quiete e del riposo.

A ciò – scrivono ancora dagli uffici di Villaseta – si aggiungono problemi di sicurezza urbana e ordine pubblico, cagionati o aggravati dall’abuso di sostanze alcoliche da parte di avventori, anche minorenni e da comportamenti indecorosi e in contrasto con le regole del vivere civile.

A questo riguardo esiste già una ordinanza commissariale n. 23 del 05/02/2015, che disciplina dettagliatamente tutte le condotte da osservare, sia da parte dei titolari di locali pubblici sia da parte degli avventori, con previsioni di specifiche sanzioni.

La Polizia municipale, dopo serrati accertamenti ed indagini, consistiti in appostamenti sino a tarda ora, in collaborazione con il personale dell’Arpa, dotato di strumento fonometrico, ha sanzionato un noto locale agrigentino, procedendo a una serie di contestazioni.

Verbale per la violazione degli articoli 8 comma 2 e 10 comma 2 della legge 25 agosto 1991 n. 287, ed articolo 3 dell’ordinanza commissariale n. 23 del 05/02/2015, con la seguente motivazione: quale titolare di autorizzazione per la somministrazione di alimenti e/o bevande non osservava il limite massimo di chiusura dell’esercizio individuato nella città di Agrigento alle ore 01,00 (accertato alle ore 02.00, durante controllo fonometrico).

 

 

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