AGRIGENTO – La storia di Anastasia fuggita dalla guerra in Ucraina. Accolta calorosamente nella sede di Fdi [FOTO]

La cittadinanza di Agrigento si è dimostrata particolarmente calorosa, accogliente e sensibile all’invito lanciato , nei giorni scorsi, dalla coordinatrice di Fratelli d’Italia di Agrigento, Daniela Catalano , l’8 marzo, giornata dedicata alla donna, a prendere parte ad un momento di incontro e riflessione sul dramma del popolo Ucraino e delle sue donne in fuga con bimbi a seguito e l’angoscia di non poter più rivedere i propri uomini, patriotticamente rimasti in Ucraina a difendersi dall’invasione subita.

E proprio nella sede d’Italia è arrivata la testimonianza diretta di Anastasia, fuggita poche ore prima dal territorio ucraino ed esattamente da Dnipro, insieme ai suoi due figli ragazzini, a fare da interprete un’altra donna Ucraina Anastasia , ma con i capelli di color castano, qui, invece , da ben 4 anni con al seguito la sua bellissima piccola Maria Sol. Al nostro microfono ( l’intervista andrà in onda mercoledi 9 marzo nei nostri tg), la donna al quanto provata ha raccontato il dramma di una guerra che, purtroppo, va combattuta , considerato che con Putin sembra difficile poter trattare.

La coordinatrice , Daniela Catalano, ha voluto rendere un omaggio floreale alla donna e all’interprete, con dei bouquet contenenti mimose, fiori di mandorlo e ulivo ,un alto valore simbolico con accanto il simbolo della valle dei Templi, per una pace e soprattutto concordia tra i popoli ,una sorta di messaggio da monito perchè la tregua possa essere dietro l’angolo. Nel corso dell’incontro la poetessa e componente di Fratelli d’Italia , Daniela Ilardi, ha letto una poesia toccante ed emozionante.

“Siamo in contatto con la Croce Rossa, la Caritas, la Curia, City for Kids ed altre organizzazioni impegnate in prima linea nel soccorso dei più fragili per essere aggiornato, in relazione ai vari step di aiuto concordati settimanalmente anche con l’Ambasciata Ucraina, su come concretamente poter essere d’aiuto visto che, le numerose e lodevoli raccolte di farmaci e/o viveri vanno razionalizzate e programmate in relazione alla capacità di raggiungere efficacemente destinatari e all’evoluzione delle necessità. “Ha detto sempre nel corso dell’incontro Daniela Catalano.

Nelle more, non potevamo non onorare la ricorrenza dell’8 marzo stringendoci TRA donne PER le donne, con lo sguardo alle sorelle Ucraine. Contiamo, oggi, domani e sempre, in questo lungo percorso di tutela e valorizzazione ‘dell’altra parte del cielo’, nella presenza, al nostro fianco, degli uomini. Solo insieme otterremo, in ogni campo della vita sociale, i più alti risultati.

Infine, Daniela Catalano ha voluto ringraziare,quanti, hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa, in primis il commissario provinciale Calogero Pisano. In serata , la sede di Fratelli d’Italia del Villaggio Mosè è risultata inidonea ad accogliere tutti , per la consistente affluenza di persone arrivate in sede. Quello che conta è la risposta concreta del popolo agrigentino, che in tema di pace fra i popoli è sempre stato palestra d’insegnamento, il Mandorlo in Fiore ne è la prova.

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