AGRIGENTO – Mafia, scacco matto alla “Società foggiana”: un arresto

Gli echi dell’operazione antimafia “Decimabis” – che ha dato scacco matto ai vertici della “Società foggiana” – sono arrivati anche ad Agrigento. Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Bari – è stata, infatti, eseguita, dalla Squadra Mobile di Agrigento, proprio alla casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”. Il provvedimento è stato notificato ad un foggiano, già detenuto nella struttura di contrada Petrusa per altri motivi, poiché indagato per associazione mafiosa.

Stando all’accusa, il foggiano “ha partecipato ad un’associazione per delinquere armata di tipo mafioso, con il compito di supportare il sodalizio nella fase esecutiva dell’attività estorsiva, con riferimento alla richiesta delle tangenti e la consegna dei proventi destinati al mantenimento degli associati”.“

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere – sono state ben 40 le persone arrestate perché accusate, a vario titolo, di estorsione ed usura, in alcuni casi aggravati dal metodo mafioso – è stata firmata in seguito all’attività di indagine svolta nel Foggiano dallo Sco e dagli uomini delle Squadre Mobili di Bari e di Foggia nell’operazione denominata, appunto, “Decimabis”. Un’inchiesta che ha colpito presunti affiliati e contigui all’organizzazione criminale di matrice mafiosa denominata ‘Società Foggiana’.

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