AGRIGENTO – Marco Zambuto: «Se la città mi vuole ancora, io sono pronto a ricandidarmi»

Si era allontanato volontariamente dalla sua città dopo le dimissioni da sindaco di Agrigento. Ma dopo quasi due anni è mezzo di assenza, da quasi un mese è ritornato e, tutto lascia pensare, per riprendere il discorso politico dallo stesso punto in cui lo ha lasciato.

L’avvocato Marco Zambuto, ha rilasciato un’intervista alla redazione del quotidiano regionale La Sicilia. Dimagrito, abbronzato ma anche molto sereno, appare ben lontano da quel sindaco che si è dimesso a metà del secondo mandato, a seguito di un avviso di garanzia per una vicenda dalla quale è subito uscito «pulito».

– Avvocato Zambuto, da alcune settimane è tornato a «fare vita agrigentina», è in ferie dalla sua ultima attività di insegnante di diritto oppure il suo è un rientro…definitivo.

«Ho avuto un distacco all’ufficio legale della Regione siciliana. Quindi direi che è un rientro a tutti gli effetti».

– Abbiamo notato che il suo ritorno per le strade della città che ha amministrato per quasi 8 anni non è passato inosservato…

«Sì, me ne sono accorto anch’io. E devo ammettere che ne sono contento. Mi sono allontanato in un periodo abbastanza difficile per me e per Agrigento. Ma vedere che l’affetto di allora è rimasto tutto, se non addirittura accresciuto, devo ammettere, che mi fa molto piacere».

– Quindi dopo le dimissioni, l’idea di guidare Agrigento non è stata del tutto archiviata...

«Le dimissioni vanno lette con questa lente: la vicenda giudiziaria, per me, metteva in discussione il rapporto di fiducia con la Città, perché lasciava qualche dubbio e ombra sul mio operato a fronte di una città che mi aveva tributato più volte grande fiducia. Oggi ritorno ad Agrigento a testa alta, sapendo di avere fatto anche degli errori, ma sicuro di non avere mai tradito la mia città e i miei concittadini».

– In questo periodo ha seguito da lontano Agrigento?

«Sono stato veramente distante, sopratutto con la mente. Avevo bisogno di ripensare me stesso. La distanza ha anche fatto sì che vedessi da lontano le dinamiche che si sono succedute e purtroppo gli errori commessi».

– Ma sarebbe pronto a ricandidarsi?

«Per le regionali, intende? No, non ci sono le condizioni».

– E per le Comunali?

«E’ ancora presto. Ma se la città mi vuole io sono sempre a disposizione».

FONTE: LA SICILIA

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