AGRIGENTO – Minacce, botte e incendio a casa anziana: due arresti

Lo scorso 18 febbraio avrebbero minacciato e picchiato una settantenne, intimandole di abbandonare l’alloggio popolare che aveva ad Agrigento e che avrebbero poi incendiato. In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della Procura, la polizia di Stato ha arrestato Giuseppe Camilleri, 19 anni, e Antonio Canzoneri, 21, per minacce, violazione di domicilio, danneggiamento e lesioni personali.

Gli agenti hanno accertato, assieme ai vigili del fuoco, che il rogo era stato appiccato in tre diversi punti dell’abitazione e che la porta di ingresso aveva segni di effrazione. Già nel pomeriggio, i poliziotti erano intervenuti perché qualcuno aveva lanciato dei sassi contro le finestre dell’abitazione della donna. La settantenne è stata aggredita e picchiata e ha riportato ferite al naso e al sopracciglio, giudicate guaribili in 7 giorni. 

Il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti di Agrigento, tramite il segretario Alfonso Imbrò, esprime apprezzamento a seguito dell’attività posta in essere dal personale delle Volanti che – afferma il sindacato – ha consentito di assicurare alla giustizia due giovani agrigentini che in questi ultimi tempi hanno perpetrato diversi reati in danno della popolazione. Oggi il controllo del territorio è la base per sconfiggere ogni tipo di criminalità comune ed organizzata. Infatti, la fattiva, costante e crescente presenza degli equipaggi delle Volanti determina nel cittadino una maggiore percezione di sicurezza che si traduce in una diminuzione dei reati quali furti, rapine, danneggiamenti, truffe e altro.”

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