AGRIGENTO – Morte in officina dentro centro distribuzione Agriscia: chiesti 3 rinvii a giudizio

La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio
di tre persone accusate di omicidio colposo per la morte Liborio Di
Vincenzo, il meccanico di 50 anni deceduto a seguito delle gravi ustioni
riportate nell’esplosione avvenuta il 6 ottobre 2010 in un locale
adibito ad officina situato nel capannone del Centro distribuzioni
giornali “Agriscia”, nella zona industriale di Agrigento. Il processo è
stato chiesto per Angelo Scopelliti, 67 anni, legale rappresentante
della società Agriscia; Salvatore Zaffuto, 83 anni, di Grotte, legale
rappresentante della Cts, ditta che operava nell’officina e alle cui
dipendenze lavorava Di Vincenzo; Giovanni Caminiti, 58 anni, di Messina,
medico delle due società. Oltre al reato di omicidio colposo vengono
contestate numerose violazioni della normativa sulla sicurezza nei posti
di lavoro. L’udienza preliminare è stata fissata per il 13 maggio. I
familiari di Di Vincenzo si sono costituiti parte civile.

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