AGRIGENTO – Morte prostituta, Soufiene Mouzhair si difende
Nicolò Giangreco
Si difende in aula Soufiene Mouzhair, il marocchino di 22 anni, arrestato il 13 aprile scorso dai carabinieri del Nucleo operativo di Agrigento, con l’accusa di avere preso parte alla rapina in cui perse la vita la venticinquenne prostituta colombiana Cindy Vanessa Candelo Arroyo. Ieri mattina è iniziato il processo davanti al giudice Francesco Provenzano. Mouzhair è stato interrogato dallo stesso giudice, dal pubblico ministero Antonella Pandolfi e dal suo legale, l’avvocato Enrico Quattrocchi. Il ventenne ha detto che la sera del 19 ottobre dell’anno scorso si trovava in casa. A inchiodarlo secondo la Procura della Repubblica di Agrigento e i militari dell’Arma alcune intercettazioni telefoniche. In una conversazione registrata in auto il marocchino racconta ad un amico la rapina, insultando la ragazza morta.
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