AGRIGENTO – “Nè minacce nè odio razziale”: 2 assolti per il caso Kyenge

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Francesco Gallegra, ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, due giovani esponenti del partito di estrema destra Forza Nuova, Luca Cafarello ed Eros Lusona, entrambi di Licata. I reati contestati, tra minaccia e istigazione all’ odio razziale, risalgono al 30 novembre 2013 al Museo Griffo di Agrigento in occasione della consegna alla ministro all’Integrazione dell’ epoca, Cécile Kyenge, del premio “Telamone per la pace”. Nei pressi del museo furono scoperti dei manichini con del sangue finto e dei volantini, firmati Forza Nuova, con su scritto : “L’immigrazione uccide, No ius soli, Kyenge dimettiti”, e poi : “Basta odio anti-italiano, Kyenge vattene”. Cafarello, responsabile provinciale del partito di estrema destra, rivendicò e motivò la protesta insieme allo stesso Lusona.

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