AGRIGENTO – Niente stipendi per la raccolta rifiuti, a rischio 400 posti di lavoro

Il raggruppamento di imprese che si occupa della raccolta dei rifiuti in 19 comuni dell’Agrigentino, dopo aver lanciato ieri l’ultimatum all’Ato Gesa Ag2 affinché siano pagati entro 15 giorni gli 11 milioni e 700 mila euro per i servizi espletati da marzo ad agosto, stamani ha convocato le sigle sindacali per discutere del destino dei lavoratori. Se l’Ato Gesa Ag2, come sembra probabile, non pagherà, il 12 novembre non soltanto si interromperà il servizio di raccolta dei rifiuti, ma oltre 400 operatori ecologici perderanno il lavoro. Nella riunione con i sindacati si dovrà discutere del licenziamento collettivo dei lavoratori e dell’eventuale cassa integrazione.

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