Tele Studio98

la forza dell'innovazione

AGRIGENTO – Omicidio Azzarello, determinante sarà l’autopsia

L'autopsia dovrà chiarire se a spparare sia stata soltanto una pistola calibro 9 o anche come è sembrato prendere corpo , nelle ultime ore, nelle indagini, un fucile calibro 12.

La lente di ingramdimento sull’omicidio di Salvatore Azzarello, 39 anni,  avvenuto martedi scorso, si spoata nella sua Palma di Montechiaro. Ed il fascicolo d’inchiesta  è passato nelle mani sempre coordinato dal sostituto procuratore Simona Faga – dei carabinieri della compagnia di Licata, nel cui territorio rientra appunto Palma di Montechiaro. I militari dell’Arma stanno scavando nella vita dell’incensurato proprietario di un’azianda agricola che si occupa anche di movimento terra. Sono già stati sentiti tutti i familiari della vittima, ed adesso, i carabinieri della compagnia di Licata e quelli del reparto operativo di Agrigento stanno allargando il raggio di audizioni anche a persone potenzialmente informate sui fatti ed a conoscenti, anche del passato, di Salvatore Azzarello. La chiave di volta per ild elitto di contrada Burrainiti non potrà che essere però l’autopsia. E’ stato incaricato – dal Pm titolare  del fascicolo d’inchiesta – il medico le4gale Cataldo Raffino dell’università degli studi di Catania. L’esame autoptico verrà eseguito questo pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. L’autopsia dovrà chiarire se a spparare sia stata soltanto una pistola calibro 9 o anche come è sembrato prendere corpo , nelle ultime ore, nelle indagini, un fucile calibro 12.

se ti piace l'articolo condividi