AGRIGENTO – Omicidio Mattina, dissequestrato un magazzino

Il magazzino – in contrada San Benedetto, nella zona industriale di Agrigento – dove lo scorso 5 maggio è avvenuto l’omicidio di Giuseppe Mattina, 41 anni, meccanico, è stato dissequestrato. A firmare il provvedimento è stato il sostituto procuratore, titolare del fascicolo di inchiesta, Matteo Delpini.

Allo stesso modo, il Pm ha dissequestrato anche l’appartamento, a Favara, del reo confesso assassino Giovanni Riggio, 27 anni, di Palermo.

L’istanza di dissequestro, per il magazzino dove avvenne il delitto, era stata formalizzata alla fine di giugno. La moglie di Mattina, rappresentata e difesa dall’avvocato Salvatore Cusumano, ha esigenza di recuperare le autovetture – circa una decina – che sono custodite all’interno del magazzino che sarebbe dovuto diventare rivendita di autovetture usate ed officina, di contrada San Benedetto. 

 

 

 

 

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *