Site icon Tele Studio98

AGRIGENTO – “Palazzo Lojacono. crollava anzhe senza vento”

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi al Tribunale, presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni, hanno deposto il docente di ingegneria Antonio Badalà e il geometra Pietro Munzione, consulenti del pubblico ministero Santo Fornasier nell’ ambito del processo sul crollo del palazzo Lo Jacono nel centro storico di Agrigento. I due tecnici, tra l’altro, hanno dichiarato : “La situazione di precarietà era nota agli uffici comunali tanto che c’era stata anche un’ordinanza di sgombero delle case circostanti. Tuttavia non è stato eseguito quel monitoraggio che avrebbe potuto evitarne il crollo”. Prossima udienza il 19 ottobre. Gli imputati, tra dirigenti comunali, tecnici e imprese edili, secondo la Procura di Agrigento “avrebbero posto in essere un concerto di condotte colpose perchè negligenti, imprudenti ed imperite, per l’oggettiva assoluta inidoneità tecnica dei progetti di lavori solo dichiaratamente finalizzati alla messa in sicurezza, per la inutilità delle opere concretamente eseguite, insufficienti, mal fatte ed inadatte al fine, per la lunghezza estenuante delle operazioni articolatesi in interventi abborracciati e privi di una seria logica di progetto”.

Condividi
Exit mobile version