AGRIGENTO – “Perseguitò il proprio rivale in amore”, condannato ex consigliere De Francisci

“Io sono Giuseppe De Francisci, devi lasciarla stare. Stai attento che io ti faccio chiudere il panificio”.
L’ex consigliere comunale del Mpa avrebbe minacciato il presunto rivale in amore e avrebbe abusato della sua carica per vendicarsi. Il giudice dell’udienza preliminare Ottavio Mosti, al termine del processo con rito abbreviato, lo ha condannato a sei mesi di reclusione.
Il giovane politico agrigentino è stato anche interdetto dai pubblici uffici per un anno e dovrà risarcire con 5 mila euro la vittima, il titolare di un panificio che si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Salvatore Pennica.
De Francisci è stato invece assolto “perché il fatto non sussiste” da un’altra accusa di falso e da quella di calunnia.
Il pubblico ministero Arianna Ciavattini aveva chiesto la condanna a un anno e dieci mesi. De Francisci, secondo la Procura, avrebbe avuto una rivalità di natura sentimentale con il titolare di un panificio “reo” di mantenere ancora dei contatti con la sua ex fidanzata, nonché attuale compagna dello stesso De Francisci.
Dopo averlo invitato a lasciarla in pace sarebbe passato ai fatti abusando del suo ruolo politico e attivando una raffica di controlli pretestuosi contro l’attività del rivale.

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