AGRIGENTO – Processo a Callari, rinnovati gli atti. Testimone conferma l’impianto accusatorio

Proseguirà il prossimo 22 settembre il processo a carico dell’ex presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Carmelo Callari accusato di falso, truffa, peculato e abuso di ufficio. I giudici della seconda sezione penale presieduta da Giuseppe Lupo con a latere Francesco Paolo Pizzo e Graziella Luparello, hanno ascoltato alcuni testimoni, uno dei quali si è rivelato decisivo per quanto contestato dalla Procura della Repubblica, confermando l’impianto accusatorio rassegnato al Tribunale.

Un successo per i pubblici ministeri oggi in udienza, Ignazio Fonzo, procuratore aggiunto e Giacomo Forte, sostituto procuratore, che prima ancora avevano ottenuto un altro significativo successo con la bocciatura di una eccezione avanzata dall’avvocato Scozzari. Callari è imputato di falso, peculato abuso d’ufficio e truffa. Secondo la Procura avrebbe fatto dei viaggi privati giustificandoli come trasferte istituzionali e ottenendo poi i rimborsi dal Comune.

Con lui è imputato il funzionario del Comune di Agrigento, Mimmo Sinaguglia al quale contestato di avere approvato i rimborsi delle spese sostenute dall’uomo politico.
Nel processo si è costituito parte civile anche il Comune di Agrigento con l’assistenza dell’avvocato Andrea Carnabuci.

 

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