AGRIGENTO – Processo “Nuova Cupola”, ancora testimoni vittime del racket
Ad Agrigento, nell’ aula bunker del carcere Petrusa, si è svolta un’altra udienza nell’ ambito del processo ordinario antimafia cosiddetto “Nuova Cupola” a carico di 9 imputati. Imprenditori e commercianti hanno testimoniato su atti intimidatori subiti. Ad esempio, Giuseppe Palumbo Piccionello, di Favara, figlio di Calogero assassinato il 27 novembre 2012, ha raccontato le fucilate subite a danno dell’ ingresso della sala giochi di proprietà a San Leone, al piazzale Aster. Poi hanno deposto il titolare della concessionaria d’auto Sibo del Villaggio Mosè, Gaetano Signorino Gelo, Vincenzo Rampello, titolare del negozio Natì, Giuseppe Di Noto, gestore di un supermercato di Raffadali, Calogero Chianetta titolare del ristorante “Capriccio di mare” a San Leone, Giovanni Farruggia, altro gestore di un supermercato a Raffadali, Antonio Nobile, titolare della Nobile Oil Group, e Salvatore Sciortino, ex titolare di un supermercato del Villaggio Mosè. Prossima udienza il 12 marzo.
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