AGRIGENTO – Processo per la morte di Chiara La Mendola: il fratello si costituisce parte civile
Nicolò Giangreco
L’agrigentino Ignazio La Mendola, fratello di Chiara La Mendola, si è costituito parte civile con l’avvocato Salvatore Pennica. In precedenza si erano costituiti i genitori e un secondo fratello della vittima, Marco La Mendola. Il 16 aprile prossimo il giudice del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano si pronuncerà sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Brunella Sardoni, nei confronti del dirigente dell’Utc del Comune di Agrigento, Giuseppe Principato, 60 anni, e dell’ingegnere Gaspare Triassi, 51 anni, responsabile del servizio viabilità del Comune. Principato e Triassi, difesi dagli avvocati Giuseppe Scozzari e Sergio Alletto, accusati di avere provocato l’incidente stradale che costò la vita a Chiara La Mendola, la ventiquattrenne agrigentina, che in sella al suo scooter Scarabeo, perse il controllo del mezzo a causa di una buca presente sull’asfalto. La voragine sul manto stradale del viale Cavaleri Magazzeni, secondo il Pm era presente da almeno un anno, e nonostante le numerose segnalazioni nessuno l’avrebbe eliminata, né si sarebbe preoccupato di collocare una transenna. Principato e Triassi sono chiamati a rispondere di omicidio colposo.
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