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AGRIGENTO – Prosegue l’attività della PREFETTURA in relazione alla situazione emergenziale. I DATI

Prosegue in maniera puntuale e costante l’attività della Prefettura di Agrigento in relazione alla situazione emergenziale in corso, così come massimo è l’impegno profuso nell’affrontare le consistenti criticità che caratterizzano l’attuale – delicato – momento storico.

A tal proposito, si rendono noti i dati afferenti l’attività delle Forze dell’Ordine volta a presidiare il territorio ed a vigilare sul rispetto delle misure predisposte dalle Autorità di Governo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto. I controlli straordinari svolti in maniera capillare dalle Forze di Polizia – unitamente al rilevante contributo di tutti gli attori istituzionali e delle Polizie Locali – hanno infatti reso possibile garantire in questa provincia la stretta osservanza delle disposizioni contenute nei provvedimenti del Governo che si sono susseguiti nelle scorse settimane, con risultati concreti e significativi, grazie anche al senso civico dimostrato dai cittadini.

Più in particolare, nella provincia di Agrigento sono stati effettuati (fino alla data odierna):

– n. 33941 controlli alle persone durante il mese di marzo e n. 54384 controlli alle persone durante il mese di aprile (per un totale di n. 88325 persone oggetto di controllo);

– n. 33855 controlli di attività/esercizi commerciali durante il mese di marzo e n. 45356 controlli di attività/esercizi commerciali durante il mese di aprile (per un totale di n. 79211 attività/esercizi commerciali oggetto di controllo);

– n. 43 soggetti denunciati ai sensi degli artt. 495 e 496 codice penale;

– n. 3035 soggetti sanzionati ai sensi dell’art. 4, comma 1, D.L. 19/2020;

– n. 17 attività/esercizi commerciali sanzionati ai sensi dell’art. 4, comma 1, D.L. 19/2020;

– n. 3 attività/esercizi commerciali per i quali è stata disposta la chiusura provvisoria ai sensi dell’art. 4, comma 4, D.L. 19/2020;

Per ciò che concerne le su menzionate sanzioni, è stata altresì pianificata – sulla base di opportune intese intercorse con le locali Procure della Repubblica – la trasmissione in Prefettura di tutti quei procedimenti afferenti le violazioni delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 che, inizialmente di natura penale, sono state successivamente oggetto di depenalizzazione da parte del legislatore e per la cui trattazione la Prefettura provvederà nel rispetto delle appropriate procedure sanzionatorie previste dalla legge.

L’attenzione della Prefettura di Agrigento è stata altresì incentrata sull’esame delle istanze e delle comunicazioni inoltrate dalle aziende e dalle attività imprenditoriali locali relativamente alla prosecuzione di tutte quelle attività produttive non sospese dal DPCM 22/03/2020 e dal DPCM 10/04/2020.

Alla data del 28 aprile sono pervenute n. 550 comunicazioni, di cui solo n. 48 risultano ancora in fase istruttoria, mentre le rimanenti sono state valutate in maniera positiva. E’ stato altresì costituito un apposito gruppo di lavoro che, grazie al supporto tecnico-informativo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della locale Camera di Commercio, ha proceduto ad esaminare ed esitare le comunicazioni per le quali si rendeva necessario eseguire specifici approfondimenti.

Infine, nella mattinata odierna – presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa – si è altresì svolta in modalità telematica a distanza una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze dell’Ordine, nel corso della quale è stato pianificato il dispositivo di controllo del territorio per garantire, in occasione della imminente festività del I Maggio, il rispetto delle misure di contenimento del rischio di contagio epidemiologico. Più in particolare, il Prefetto ha richiesto alle Forze dell’Ordine il rafforzamento dei servizi di vigilanza per assicurare l’osservanza delle vigenti ed ancora attuali limitazioni alla mobilità e agli spostamenti nonché del divieto di assembramento. E’ stata dunque disposta la massima intensificazione delle attività di controllo del territorio per intercettare e prevenire indebiti spostamenti verso zone rurali e di campagna, spiagge o seconde case.

Il Prefetto desidera inoltre fare appello al senso di responsabilità di tutta la collettività quanto alla rigorosa osservanza delle regole, anche nella prossima fase caratterizzata dalla riapertura di alcune attività produttive e dalla possibilità di incontrare i congiunti nel puntuale rispetto delle regole di distanziamento sociale previste dalle disposizioni governative.

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