AGRIGENTO – Salvatore Moncada invoca dissequestro impianto e conti

Innanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo, l’ avvocato Marco Giglio, nell’ interesse dell’ imprenditore agrigentino, Salvatore Moncada, e delle sue società imprenditoriali, ha invocato il dissequestro dell’ impianto di energia elettrica ad Agrigento in contrada Monte Narbone e dei conti correnti, congelati dalla Procura e dalla Guardia di Finanza di Agrigento lo scorso 4 febbraio. In sintesi, l’ avvocato Giglio ha ribadito che non ricorrono irregolarità nell’impianto di energia elettrica in contrada Monte Narbone e le relative autorizzazioni comunali sono legittime. Nessuna truffa è stata commessa. Sarà adesso il Tribunale del Riesame, presieduto da Francesco Paolo Pizzo, ed a latere Ermelinda Marfia e Francesco Gallegra, a sentenziare, confermando o meno la convalida dei provvedimenti di sequestro già disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella.

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