Salvatore Vella è il nuovo Procuratore aggiunto della Repubblica di Agrigento. Il plenum del Consiglio superiore della Magistratura ha ufficializzato la nomina nella seduta di ieri a distanza di un anno dall’apertura del bando e dopo un approfondito esame della pratica. Prende il posto, lasciato vacante meno di un anno fa, di Ignazio Fonzo.
Salvatore Vella, 49 anni, ha un curriculum di grande rispetto: stimato conoscitore dei fenomeni mafiosi e migratori è stato in passato sotto scorta per minacce ricevute quando operava presso la Procura di Sciacca. Esperienze anche alla Direzione distrettuale antimafia. Salvatore Vella ha condotto egregiamente diverse inchieste anche sul versante amministrativo: quella sulla “Cricca di Lampedusa”, ad esempio, o ancora più attuale la maxi inchiesta su Girgenti Acque. Proprio Vella – sotto il coordinamento del procuratore Patronaggio – guida il “pool” di magistrati che sta indagando sulla società di distribuzione idrica, Girgenti acque.
Da oggi, è il numero 2 dell’ufficio di una delicata Procura della Repubblica, come quella agrigentina. “E’ evidente – scrive il Csm nelle motivazioni della nomina- che il dottor Vella sia, come lo definisce lo stesso parere attitudinale specifico, un magistrato laborioso ed impegnato nella gestione di un carico di lavoro complesso ed articolato e possiede un profilo superiore a quello degli altri candidati. Nella scelta è stato decisivo anche il parere del capo dell’ufficio Luigi Patronaggio che, durante l’audizione al Consiglio superiore della Magistratura, lo ha definito “un punto di riferimento per l’ufficio”.
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