AGRIGENTO – Sangue infetto, risarcimento di quasi 900mila euro agli eredi

Accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello del Foro di Agrigento, il Tribunale civile di Palermo ha condannato il Ministero della Salute a pagare 874mila e 282 euro come risarcimento danni a favore degli eredi di una donna agrigentina contagiata a causa di una trasfusione di sangue infetto da epatite C, nel 1978 all’ Ospedale di Agrigento, e poi morta per cirrosi epatica. La donna morì all’età di 56 anni, lasciando il marito, un figlio a 16 anni e un altro a 19.

 

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