AGRIGENTO – Scuola, inizio in difficoltà, la Provincia:”I soldi sono finiti” [VIDEO]

«Impossibilità trasferimenti per spese funzionamento scuole»: questo l’oggetto, scritto in grassetto, della lettera arrivata a tutti i dirigenti scolastici delle scuole gestite dall’ente provincia di Agrigento.  I presidi l’hanno letta agli insegnanti ieri nella prima riunione per l’inizio dell’anno scolastico. Il commissario Benito Infurnari lo scorso 29 luglio ha firmato di suo pugno una comunicazione che non ha precedenti: «Questa Amministrazione non sarà in grado di sostenere alcuna spesa o di erogare alcun contributo alle scuole di competenza provinciale per il secondo semestre 2013».

In Sicilia la campanella suonerà ufficialmente il 16 settembre, ma in alcuni istituti i dirigenti scolastici avvalendosi della cosiddetta autonomia scolastica, hanno fissato l’avvio delle attività didattiche, in giorni diversificati.

 

Carenza di insegnanti di sostegno , problemi nell’edilizia: il nuovo anno scolastico dovrà fare i conti anche con questi problemi. Sono, infatti, diversi gli istituti scolastici della provincia che necessiterebbero di interventi strutturali e , proprio per questo, il dirigente dell’ufficio X ambito territoriale di Agrigento , Raffaele Zarbo, annuncia l’avvio di un monitoraggio delle scuole. Per non parlare poi delle scuole chiuse lo scorso anno, come l’Ipia di Canicattì e il Fermi di Agrigento. Per quest’ultimo , i locali assegnati dalla Regione nella zona Asi non sono ancora pronti, la struttura necessita di lavori di manutenzione e adeguamento. La gara per l’appalto dei lavori è stata espletata lo scorso 12 agosto e la struttura potrebbe essere pronta nel mese di dicembre prossimo. Così, il commissario straordinario della Provincia Regionale di Agrigento, Benito Infurnati, ha reperito 9 classi da utilizzare per le classi femminili ed evitare i doppi turni. 4 classi sono ubicate al Foderà di via Matteo Ciramma, ad Agrigento, 5 al Majorana di via Platone. Ma il provveditore Zarbo non vuole abbandonare il maestoso edificio di contrada Calcarelle e annuncia “battaglia” il giorno dopo la consegna della struttura nella zona Asi: <<quell’istituto lo rivogliamo – dice- e a breve prepareremo un progetto di ristrutturazione , non possiamo accontentarci della sede concessa dalla Regione>>. Un anno scolastico, quello che prenderà avvio il prossimo 16 settembre ( data che potrà essere posticipata o anticipata a discrezione del dirigente), che non inizia con dei buoni auspici per tantissimi ragazzi diversamente abili che frequentano le scuole agrigentine. Mancano gli insegnanti di sostegno a causa dei tagli e, dunque, di problemi finanziari e l’anno scolastico 2013-2014 potrebbe essere peggiore di quello precedente. Il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale fa un appello agli enti locali, ovvero, fornire gli assistenti attraverso collaborazioni con le cooperative.

Il mondo della scuola, dunque, si prepara all’avvio del nuovo anno scolastico e questi ultimi giorni saranno di fuoco al provveditorato di Agrigento che, come affermato dalla stesso Zarbo,<< ci tiene a garantire un sereno avvio di anno scolastico a tutti gli alunni ma le difficoltà sono davvero tante>>.

 

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