AGRIGENTO – Stasera primo test/prova e martedi prima seduta del consiglio in Videoconferenza

Con nota del 23 marzo 2020, la Presidente ha chiesto agli uffici competenti di predisporre un sistema che consentisse all’Aula di riunirsi secondo la modalità straordinaria di videoconferenza di cui all’art.73  del D.L. n.18 del 17 marzo 2020.

Detta richiesta ha dato impulso ad attività di verifica, da parte dei servizi informatici dell’Ente, degli strumenti più idonei a soddisfare sia requisiti imposti dall’anzidetto art. 73 che le dinamiche  proprie dell’attività consiliare al fine di coordinare il rispetto della normativa contenente misure di contenimento del covid 19 con l’attività tipica del Consiglio Comunale.

Diverse prove tecniche e confronti tra differenti sistemi, che hanno impegnato gli diversi Uffici in più giornate, hanno condotto alla individuazione, da parte del servizio informatico comunale, della  piattaforma considerata più idonea per  le esigenze dell’Ente e, nello specifico, del Consiglio Comunale .

Per i lavori consiliari in video conferenza verrà, dunque, utilizzata la piattaforma della MICROVISION srl, la ditta che già si occupava della stenotipia dell’Ente, che in ragione del predetto rapporto renderà il servizio di videoconferenza GRATUITAMENTE.

Trattandosi di modalità straordinaria e di primo utilizzo per il Consiglio Comunale di Agrigento(così come per la quasi totalità dei comuni Italiani), la Presidenza ha ritenuto utile, al fine di evitare o, comunque, limitare le iniziali difficoltà di impiego del sistema in occasione della prossima seduta consiliare, prevedere una seduta prova/ test nella giornata di venerdì 17 aprile 2020 alle ore 17.00

La prima seduta è già stata convocata x martedì 21 aprile ore 17.

Dichiarazione Presidente: “l’attività di indirizzo, controllo, pungolo, tipica del consigliere comunale, per quanto riguarda la scrivente, si è, negli ultimi 40gg, ulteriormente intensificata attese le emergenze e la necessità di una più costante e tempestiva informazione alla città ed una conseguente incessante comunicazione tra cittadini, associazioni, categorie professionali ed uffici nonchè tra i predetti soggetti e le Istituzione in generale. Il DL “Cura Italia” ci consente oggi di riprendere anche l’attività collegiale in Aula(aula virtuale, s’intende), finora comunque portata avanti con, a titolo di esempio, richieste congiunte su reparto covid ad Agrigento  o con richiesta sospensione tributi locali.

Ripartiamo da un unico punto, che è ciò che la Città, -delle cui istanze siamo portavoce – ci chiede: “emergenza codiv 19 – bandi, misure a sostegno e cautela della cittadinanza”.

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