AGRIGENTO – Tentata estorsione ai danni di imprenditore: indagato un elettricista
Nicolò Giangreco
Spunta un terzo indagato nella vicenda che ha portato all’arresto, nei mesi scorsi, di Antonio Massimino, 48 anni, di Agrigento e di Liborio Militello, 49 anni, anche lui agrigentino, accusati di una presunta tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore Agrigentino. Il terzo indagato è nativo della Città dei Templi, titolare di un impresa di impianti elettrici. Il suo nome sarebbe venuto fuori da una telefonata, tra Militello e l’imprenditore, intercettata dagli investigatori.
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