AGRIGENTO – Truffa a finanziarie, operazione “Cash”: cade accusa di associazione per i quindici imputati
Nicolò Giangreco
Non luogo a procedere per l’accusa di associazione a delinquere nei confronti dei quindici imputati. Per le singole imputazioni di truffa e falso l’udienza preliminare continua il primo luglio ma non potrà che esserci il rinvio a giudizio visto che non è stato disposto subito solo per una questione tecnica: non era ancora disponibile la tabella con l’assegnazione di data e giudice. Queste le decisioni del gup Alessandra Vella nei confronti di quindici persone indagate nell’ambito dell’inchiesta Cash. Il 6 maggio del 2010 la polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare a carico di quattordici indagati, accusati di avere messo in piedi una maxi truffa ai danni della società finanziarie. Tutti gli imputati erano ritenuti i componenti di un’associazione per delinquere finalizzata ad ottenere consistenti somme di denaro oggetto di truffe da parte di società finanziarie nazionali e internazionali. Gli imputati avrebbero falsificato dei documenti che attestavano garanzie e rapporti di lavoro inesistenti per ottenere l’erogazione di prestiti che poi non venivano onorati.
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