Lo scorso 3 marzo, dopo tre giorni di agonia all’ospedale Niguarda di Milano, è morto, a seguito di un incidente stradale, un giovane talentuoso agrigentino, Carlo Costanza, 25 anni, chef stellato, laureato a Milano alla prestigiosa scuola di Arte culinaria “Cordon Bleu”. Carlo si è sempre contraddistinto come un ragazzo di talento su molti fronti, non solo in quello lavorativo, gentile, premuroso ma soprattutto generoso, non per ultimo il gesto della donazione degli organi per salvare o migliorare la vita di altre persone. I genitori, Giovanni Costanza e Carmelina Forte, vogliono mantenere vivo il suo ricordo con l’ennesimo gesto di solidarietà e hanno donato alla città di Agrigento un defibrillatore installato nei pressi del centro sociale di Fontanelle. All’installazione hanno partecipato oltre ai genitori, tanti amici e parenti di Carlo. Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Franco Miccichè e gli assessori Giovanni Vaccaro, Marco Vullo, Roberta Lala e Gianni Tuttolomondo. Nei giorni scorsi la famiglia ha donato tre Optiflow all’ospedale San Giovanni di Dio, destinati uno al pronto soccorso e 2 nel reparto di rianimazione.
I genitori, Giovanni Costanza e Carmelina Forte, vogliono mantenere vivo il suo ricordo con l’ennesimo gesto di solidarietà e hanno donato alla città di Agrigento un defibrillatore installato nei pressi del centro sociale di Fontanelle.
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