AGRIGENTO – Veronica, malore in carcere e ricovero “Se non vedrò mio figlio morirò”
Nicolò Giangreco
E’ stata colta da malore e ricoverata nell’ospedale di Agrigento la mamma di Loris Stival. Veronica Panarello, detenuta con l’accusa di avere ucciso il figlio a Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014, la notte scorsa è svenuta nella cella dell’istituto penitenziario.
Soccorsa da agenti di custodia è stata condotta in infermeria e il medico ne ha disposto il ricovero precauzionale. La donna è stata sottoposta a due Tac, perché cadendo ha sbattuto la testa per terra: negativo l’esito. Anche altri esami non hanno evidenziato patologie di rilievo.
“Voglio vedere mio figlio piccolo, se non lo vedo morirò”, ha ripetuto costantemente Veronica come un mantra in ospedale. “Lotto per mostrare la mia innocenza e scoprire il colpevole dell’omicidio di Loris”. Oggi i medici decideranno se continuare gli accertamenti e le cure in ospedale o disporne le dimissioni.
La direzione del carcere ha autorizzato un colloquio straordinario della Panarello con il suo legale, Francesco Villardita. “Mi ha detto che continua a alimentarsi – ha riferito l’avvocato – ma adesso è sotto cura con delle flebo. Certo ha evidenti sintomi di cattiva assimilazione, visto che pesa circa 40 chili, con rilascio di succhi gastrici e violenti mal di testa. Adesso aspettiamo l’esito delle visite mediche”. Del ricovero è stata informata anche la Procura di Ragusa, che ancora indaga sull’omicidio del bambino.
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