AGRIGENTO – Viene ripreso a sporcare, denuncia il Sindaco

Il Pm della Procura di Agrigento, Antonella Pandolfi, ha disposto la citazione a giudizio per il Sindaco Calogero Firetto e l’ex Comandante della polizia municipale Gaetano Di Giovanni, accusati di diffamazione aggravata e trattamento illecito dei dati personali. A denunciarli era stato un avvocato residente ad Aragona che era stato sorpreso a gettare dei rifiuti per strada, nei pressi di contrada Fondacazzo, proprio nelle settimane in cui il comune di Agrigento aveva avviato il servizio di raccolta differenziata. La foto del professionista, pesantemente sanzionato, che gettava i rifiuti era stata pubblicata il 15 marzo del 2018 sulla pagina Facebook di Firetto con il volto e la targa oscurati ma , sostiene il Pm, “in maniera riconoscibile ai suoi concittadini di Aragona”.

“Mentre combatto una battaglia contro gli incivili che abbandonano sacchetti di spazzatura ovunque, colpevoli di sporcare la città, a me tocca, perfino, difendermi da uno di loro”. Lo dice il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto che ha ricevuto la citazione diretta a giudizio dopo l’esposto di cittadino di un comune vicino ripreso mentre gettava il suo sacchetto di rifiuti ad Agrigento. “Offeso dal fatto che abbiamo diffuso le immagini del suo gesto incivile, oscurandone il volto e la targa della sua auto, si è sentito leso”.

“Quest’amministrazione ha agito sempre con determinazione – continua il sindaco – mettendo mano al ciclo dei rifiuti e continuerà a farlo. E’ stata avviata la differenziata. Oggi siamo al 73 per cento. Abbiamo sanzionato pesantemente le ditte che gestiscono l’appalto e scovato quasi 8000 evasori. Stiamo combattendo ancora contro un’esigua minoranza di insozzatori seriali e non siamo disposti ad arretrare di un solo passo”.

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