AGRIGENTO – “Vittime” della legge 104: prof agrigentini pronti allo sciopero
Nicolò Giangreco
Rischia di finire in piazza, con una manifestazione plateale, la battaglia dell’associazione “Insegnanti in movimento” contro gli abusi della legge 104. Mentre gli associati sono già arrivati complessivamente a 908, ed entro Natale si mira a superare la soglia dei mille, i docenti si sono dati appuntamento per sabato, alle 16, al Grande hotel Mosè del Villaggio Mosè e l’indomani a Sciacca.
«Spiegheremo a tutti, per sfuggire dalle dicerie, i risultati fino ad ora raggiunti durante i nostri incontri in Questura, in Procura, all’Inps e in Provveditorato – ha detto ieri Tonino Butticè, componente dell’associazione – . Ringraziamo dal profondo del cuore la Procura perché tutto è partito grazie a loro ed anche il direttore provinciale dell’Inps, Gerlando Piro, ci ha dato grandi speranze facendoci capire che anche lui è ufficialmente contro l’abuso. L’unica nota negativa – entra nel merito il docente – arriva dall’ex Provveditorato agli studi. Con nota dell’otto ottobre, firmata da 130 insegnanti, avevamo chiesto un censimento a tappeto sui beneficiari della legge 104, per verificare possibili abusi. Un controllo a partire dal 2007. Invece, il direttore dell’ufficio scolastico provinciale di Agrigento, Raffaele Zarbo, – prosegue Butticè – ha avviato controlli dal 2012/2013».
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