AGRIGENTO – Zambuto osannato dai suoi elettori, oggi la proclamazione

Piazza Cavour ha ospitato ieri sera il comizio di ringraziamento di Marco Zambuto, appena rieletto sindaco di Agrigento. Accanto a lui il vice sindaco Piero Luparello, Piero Macedonio e Riccardo Gallo, tra i principali artefici del suo successo.

“Sarò il sindaco di tutti – ha detto Zambuto osannato dalla folla – e lavoreremo per riavvicinare tutti coloro che non si sono recati alle urne ad una politica sana che deve portarci a far diventare Agrigento un punto di riferimento per tutto il Mediterraneo”.

Zambuto ha parlato dei prossimi impegni:” Commissariare l’Ato idrico, ridurre la tariffa idrica”.

Avverrà oggi alle ore 17, nei locali dell’archivio della Procura della Repubblica di via Scimè, dove sta lavorando l’Ufficio elettorale centrale, la proclamazione ufficiale, a cura del suo Presidente, dei risultati dell’elezione del Sindaco di Agrigento dopo il turno di ballottaggio di domenica e lunedì scorsi.

“E’ una significativa coincidenza – dice a tal proposito il riconfermato Sindaco Marco Zambuto che sarà presente in tale occasione – che tale adempimento avvenga proprio il 23 maggio, nel ventesimo anniversario della strage di Capaci, dove vennero uccisi il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini della scorta.”

“E se in tutto il Paese questa giornata si sta svolgendo non solo nel ricordo di un evento, ma quale occasione per rinnovare l’impegno di tutti per l’affermazione dei valori della giustizia e della legalità, ritengo sia di positivo auspicio che il mio secondo mandato prenda ufficialmente le mosse in questo giorno.”

“Proprio nel tardo pomeriggio di vent’anni fa la violenza dell’organizzazione mafiosa ha tentato di interrompere quel processo di riscatto che, comunque, in questi anni ha fatto numerosi passi in avanti. E prendo spunto da tale ricorrenza – continua Zambuto – per rinnovare l’impegno dell’intera Pubblica amministrazione locale a continuare ad onorare, negli atti compiuti ogni giorno, la memoria di quanti si sono sacrificati per l’affermazione di quei principi fondamentali che debbono ispirare l’azione di ciascuno, e, in modo particolare, di quanti sono al servizio della comunità attraverso le istituzioni.”

 

 

ph. Fabio Peonia Agrigentoweb.it

 

 

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