ALCAMO – Droga e armi, 11 arresti
Agenti del Commissariato di Polizia di Alcamo hanno eseguito 11 provvedimenti di custodia cautelare per droga emessi dal Gip presso il Tribunale di Trapani. L’accusa nei loro confronti, a vario titolo, è di coltivazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e anche di detenzione di armi.
Tra i destinatari delle misure cautelari, anche Salvatore Regina, 48 anni, fratello dei noti pregiudicati mafiosi Stefano e Giorgio tutt’ora in carcere, che avrebbe gestito due grosse piantagioni di marijuana insieme al pregiudicato italo americano di Castellammare del Golfo Giuseppe Galatolo.
Altri cinque indagati sono destinatari di informazioni di garanzia. Nel corso di alcune perquisizioni sono stati sequestrati un fucile a canne mozze, un fucile a pompa e un fucile di precisione.
Grazie alle intercettazioni è stato anche scoperto che la banda stava pianificando numerosi furti in alcuni villini ubicati sul territorio di Carini e un grave atto incendiario ai danni di due autovetture riconducibili ad un militare della Guardia di Finanza, ormai in pensione.
In carcere sono quindi finiti i due Salvatore Regina, di 58 e 39 anni;i l 26enne Gaetano Regina e Antonino Virgadamo, classe 1975, residente a Castellammare del Golfo. Arresti domciliari con braccialetto elettronico
per i tre pregiudicati romeni, per il mazarese di origini libiche Ihab Othmane, 20 anni, per il castellammarese ventiseienne Salvatore Sclafani.
Obbligo di dimora e di presentazione alla P.G. per Anna Maria Virgadamo, 54enne incensurata e moglie di Salvatore Regina, e per Rosa Casto (57anni e con precedenti di polizia), originaria di Calatafimi ma residente
ad Alcamo.
Altre cinque persone, tutte residenti ad Alcamo, sono indagate,raggiunte da avvisi di garanzia e sottoposte a perquisizione locale e personale, ma rimangono tuttora in stato di libertà. Si tratta di Andrea
Cataldo, Giuseppe Coppola, Mario Finocchio, Daniela Giardina ed Emanuele Trupiano.