ALESSANDRIA DELLA ROCCA- Ancora oscuro il movente del brutale omicidio di Vincenzo Busciglio

E’ stato sottoposto ieri sera a un lungo interrogatorio, all’interno del carcere di Sciacca, il 19 enne Pietro Leto, sottoposto a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio di Vincenzo Giovanni Busciglio, 23 anni, commesso martedì sera ad Alessandria della Rocca. Nulla è trapelato sull’interrogatorio svolto dal sostituto procuratore Roberta Griffo. Dallo stretto riserbo investigativo al momento trapela soltanto   che ad Alessandria della Rocca gli investigatori hanno ricevuto piena collaborazione da parte della gente per ricostruire le varie fasi di quanto accaduto. Da chiarire, ancora, il movente che ha scatenato la furia omicida. La salma di Vincenzo Busciglio si trova nella camera mortuaria dell’ospedale di Ribera in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.Vincenzo Busciglio è stato accoltellato  nello slargo fra le vie Saffi e Metello, nel centro di Alessandria Della Rocca. Pare che, seppur gravemente ferito, il ragazzo si sia diretto verso via Sant’Antonio. Forse voleva raggiungere casa. Si sarebbe, però, all’improvviso , accasciato. Il ragazzo , in attesa di occupazione, è deceduto dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera . Troppe gravi le ferite riportate dai fendenti. Le indagini dei Carabinieri vanno avanti nel più stretto riserbo , per fare chiarezza su cosa avesse innescato il diverbio e dunque l’accoltellamento mortale.  Inoltre, i militari avrebbero sequestrato più coltelli nella disponibilità dell’indagato.

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