La Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini a 32 presunti falsi lavoratori scoperti dalla Guardia di Finanza delle Tenenza di Canicattì, che ha sgominato, di conseguenza, una truffa a danno dell’Inps perpetrata da 2 imprese agricole operanti in diversi comuni dell’agrigentino. L’avviso di conclusione indagini è stato notificato anche ai due titolari delle aziende che, presentando documenti attestanti rapporti di lavoro in realtà del tutto inesistenti, hanno indotto in errore l’Inps in ordine all’esistenza di tali imprese, all’effettivo svolgimento delle “giornate agricole” da parte dei braccianti formalmente assunti e alla sussistenza, da parte degli stessi braccianti, dei requisiti necessari per aver diritto all’erogazione delle indennità. I 32 braccianti avrebbero indebitamente percepito consentendo così a complessivi 32 lavori fittizi l’indebita percezione dal 2008 al 2011 di indennità assistenziali e previdenziali (tra disoccupazione, maternità e malattia) per un ammontare complessivo pari a circa 150 mila euro. I 34 denunciati rispondono del reato di truffa aggravata a danno dell’Inps.
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