Annullato con rinvio il proscioglimento di Ciancio
La Cassazione ha annullato con rinvio a un altro giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catania la sentenza di “non luogo a procedere” emessa, il 21 dicembre scorso, dalla giudice delle udienze preliminari Gaetana Bernabò Distefano a favore dell’editore de “La Sicilia” Mario Ciancio Sanfilippo, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. Contro il proscioglimento di Ciancio hanno presentato ricorso la Procura di Catania e i due fratelli del commissario di polizia Beppe Montana ucciso dalla mafia, Dario e Gerlando, assistiti dall’ avvocato Goffredo D’Antona. Il Procuratore generale della Cassazione ha chiesto l’annullamento con rinvio del provvedimento, mentre i legali di Ciancio Sanfilippo, gli avvocati Giulia Buongiorno e Carmelo Peluso, hanno ovviamente proposto la conferma della sentenza del Gup. Si svolgerà pertanto un secondo procedimento innanzi al Gup di Catania. Le motivazioni della Cassazione saranno depositate prossimamente.
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